Dove è avvenuto il decesso?
A seconda dei casi ecco come comportarsi in caso di un lutto.
Il lutto avviene in abitazione: E’ rilevante la tempestività dell’intervento per preservare la conservazione della salma in abitazione, organizzare le esequie, provvedere alla scelta delle sepoltura. La certificazione dell’avvenuto decesso è compilata esclusivamente dal medico curante. Vi consigliamo di pregiarvi della nostra organizzazione che dispone di tutti i requisiti previsti dalla legge regionale n° 22/ 2003
Il lutto avviene in ospedale: , in casa di riposo o in casa di cura:: La certificazione di decesso è rilasciata dalla direzione sanitaria. Normalmente le strutture sono dotate di un luogo per la conservazione della salma, ma in caso di indisponibilità provvediamo al trasferimento in abitazione o altro luogo idoneo. Ai parenti rimane l’onere di provvedere alla denuncia di morte e all’organizzazione del funerale per i quali possono avvalersi di un impresa di loro fiducia. Il conferimento dell’incarico non può avvenire all’interno della struttura ospedaliera, in quanto la legge vieta la presenza di personale estraneo alla stessa.
Il lutto avviene per cause accidentali: Se il decesso è avvenuto a seguito di un incidente, su una via pubblica , o in assenza di testimoni , la salma viene trasferita in obitorio o in una struttura abilitata alla conservazione. Il medico curante, può evitare l’esame autoptico se certifica le cause naturali e l’autorità giudiziaria non pone vincoli. Negli altri casi il permesso ad eseguire i funerali , l’eventuale cremazione o la sepoltura è subordinato all’esame autoptico, che consenta di determinare le cause. In tutte le varie ipotesi comunque è opportuno affidarsi di un organizzazione di provata esperienza
Il lutto avviene all’estero: In questi casi il rimpatri del defunto è consentito , ma regolato dalle norme di legge e sanitarie del paese in cui è avvenuto il decesso. Contattare un operatore locale è utile, solo dopo aver avuto informazione dalla sede diplomatica locale.
